Lavatoi pubblici dei Servi

Categoria: Opere Monumentali

Denominazione Lavatoi pubblici dei Servi (detti anche "del Barabino")

Ubicazione

Circoscrizione: Portoria

Indirizzo: Piazza Bonifazio, Giardini Baltimora, Genova

 

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Notizie Storiche

Secolo: inizio XVIII secolo

Data: 1707

Attività (uso attuale): oggi in disuso, è vietato l'accesso al pubblico

Uso storico: lavatoio pubblico

 

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Annotazioni/Descrizione

Per le caratteristiche architettoniche e le qualità materiali, il lavatoio rappresenta certamente la più elegante e compiuta struttura del genere a Genova. Oggi collocato nei Giardini Baltimora, restaurati ricontestualizzati negli anni '70 nell'ambito del progetto di riqualificazione del centro storico, secondo la pianificazione urbanistica diretta dall'architetto Ignazio Gardella.

 

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Esterni

Contesto: originariamente il lavatoio si estendeva su un'area di 128 mq poco distante dalla chiesa di Santa Maria dei Servi, andata distrutta precedentemente. Oggi la struttura è compresa nell'area dei giardini Baltimora sulla montagnola detta “dei servi”, a ridosso dell'antica cinta muraria; questa zona fu ricavata dalla risistemazione urbanistica condotta dall'architetto Ignazio Gardella che determinò la completa distruzione del quartiere preesistente, compreso tra via dei servi e via madre di Dio. Il fabbricato dei lavatoi fu così traslato sul rilievo artificiale appena eretto, nel 1979.

Edificio: edificato nel 1707 per volere del primo Governo della Repubblica Ligure Democratica su progetto di Carlo Barabino, il lavatoio è interamente in muratura portante, originariamente era in parte pietra e in parte mattoni e fu poi ricostruito con elementi in calcestruzzo. Il prospetto presenta un ampio loggiato di cinque archi a tutto sesto, sovrastato da un timpano triangolare con fregio a triglifi in malta e cornici modanate in marmo bianco statuario. Un paramento in intonaco a bozze riprende i conci in finta pietra dei pilastri rastremati verso l'alto. Attualmente l'impianto non è collegato ad alcuna rete di adduzione idrica e le arcate sono chiuse da inferriate che ne impediscono la praticabilità.

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Interni

Struttura architettonica: Il grande vano centrale voltato a crociera accoglie la vasca in muratura, il cui piano di lavoro è in arenaria e la bocca di erogazione in marmo con lavorazioni a grottesche.

 

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Bibliografia

M. C. Cigolini, F. Tomasinelli, Le acque pubbliche nel Comune di Genova : i lavatoi, edizioni culturali internazionali Genova, 1990

Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022